Dati, casi ed accorgimenti
ALCUNI DATI DEL MERCATO DELL’OTTICA
- 34 miliardi di € è il fatturato indicativo del commercio di occhiali nel mondo
- 7 miliardi di € è la produzione Italia
- 24% è la produzione italiana di tutti gli occhiali
- Le imprese attive nel settore produttivo occhiali sono circa 900
- L’80% delle aziende italiane di produzione occhiali è collocata nel distretto del Cadore in Veneto
- Il 20% del mercato mondiale di occhiali da sole è fatto da Ray-Ban
- Il 30% del nostro esportato si dirige verso i paesi asiatici
- L’80% del mercato Italiano è fatto da Luxottica
- Il 10% del mercato Italiano è fatto da Safilo
- Solo un 10% del mercato Italiano è diviso tra numerose aziende.
ALCUNE CONSIDERAZIONI RELATIVE ALLA VENDITA ONLINE
Nel 2015 l’E-commerce in Italia ha visto una ripartenza della crescita che è più che raddoppiata sull’anno precedente, arrivando al 19%, e facendo raggiungere al fatturato e-commerce italiano quasi i 29 miliardi di Euro. (fonte: Casaleggio Associati)
I prodotti che sono tipici del Made in Italy vantano un mercato notevole sul web, laddove l’Europa ed il mondo sono interessati e trovano prezzi e qualità migliori nei negozi online.
Grazie a servizi di reso molto efficienti, prodotti come vestiti, scarpe ed occhiali stanno superando l’iniziale diffidenza.
L’occhiale da sole rappresenta un prodotto tipico del Made in Italy, che all’estero costa molto di più e che per questo viene venduto spesso agli stranieri in vacanza e negli e-commerce verso i Paesi Nordici, Asiatici ed Statunitensi.
ALCUNI CASI DI SUCCESSO
I nomi più importanti nel commercio degli occhiali online sono relativi ad aziende straniere quali SmartBuyGlasses, SunGlassHunt, FramesDirect, Blickers e la stessa Ray-Ban. Anche in Italia però ci sono importanti casi di successo, che sono rappresentati da Otticanet, I Visionari, Giarre, Grandottica e Shopocchiali… inizia con lo studiare le loro azioni!
Diversi negozi ben strutturati hanno già compiuto questo passo, che “richiede determinazione ed organizzazione”, ma si trovano soddisfazioni che senza rappresentare un’eccezione possono raggiungere il 40% del fatturato annuo.
QUINDI, COSA SERVE PER APRIRE UN ECOMMERCE?
Se stai valutando di aprire un e-commerce non aspettarti di investire 5000 € per la costruzione e poi “è fatta”: così avrai buttato i tuoi soldi e forse non riuscirai nemmeno a recuperare l’investimento.
Predisponiti mentalmente a rinnovare il tuo metodo di lavoro, a studiare e a capire nuove dinamiche. Per avere un e-commerce di successo è importante:
- Un sito continuamente aggiornato con nuove offerte e numerosi prodotti;
- Una piattaforma veloce e chiara, che permette ricerche incrociate;
- Un magazzino ben fornito e ordinato (è indispensabile che tutti i prodotti siano catalogati col proprio barcode);
- Un software gestionale interfacciato al sito e aggiornato su tutti i movimenti del magazzino;
- Un metodo per il ri-approvvigionamento efficiente;
- Momenti di analisi e controllo frequenti;
- Una strategia marketing per fare nuovi clienti che preveda l’utilizzo di Social Network, Google AdWords, pubblicità e campagne mirate;
- Un CRM (Customer Relationship Management) per la gestione dei clienti che hanno già comprato, che si sono iscritti, che ci hanno lasciato i contatti;
- Una strategia marketing per clienti dormienti o che hanno già comprato, in modo tale da stimolare recensioni, passaparola, nuovi acquisti;
Ovviamente quanto più preparata è l’agenzia che vi seguirà per il lancio del vostro e-commerce, tanto più riceverete supporto su tutti questi aspetti ed altri ancora (di natura burocratica per esempio).
E tu, cosa hai deciso?
Vuoi essere solo una comparsa o un PROTAGONISTA?